RIVELATI I MUSICISTI DELLA GOLA DELLE MUSE

29 Luglio 2024



Al tramonto, tre concerti immersivi in modalità acustica...

Durante la conferenza stampa della IX Edizione di Teatro dei Calanchi sono stati rivelati i dettagli della programmazione della kermesse teatrale, a partire dai nomi dei musicisti che suoneranno nel suggestivo spazio musicale della Gola delle Muse, curato dal maestro Tony Miolla.
Si tratta di tre concerti pensati in modalità acustica e senza l'utilizzo di supporti tecnici, per favorire una connessione intima ed armonizzante con gli artisti e con l’atmosfera del crepuscolo, il momento in cui la razionalità, come la luce del giorno, abbandona gli spettatori per condurli, prendendoli per mano, alle soglie della folle rappresentazione scenica. Questo tipo di performance, permette un ascolto puro ed immersivo nella musica: la bellezza delle voci, i timbri degli strumenti, i respiri, tutto si fonde in un insieme liquido e suadente.
Il maestro Tony Miolla ha personalmente curato la selezione musicale di questa nona edizione, per questo gli artisti che compongono la rassegna sono stati eletti proprio per la capacità di creare una connessione con l'ambiente naturale e con il pubblico.

Il 9 agosto Giulia Meci, nella sua composizione in trio, per la splendida cornice di biancane lucane, rivisiterà i grandi classici dello swing americano ed europeo degli anni ’30, ’40, con incursioni nella bossa e nella chanson francese. Sarà accompagnata da Pippi Dimonte al Contrabbasso e da Tony Miolla alla chitarra manouche.

Il 10 agosto andrà in scena il trio Anòmalotango, composto da Rocco Capri Chiumarulo, voce; Vince Abbracciante alla fisarmonica e Dado Penta al contrabbasso, ensamble che da oltre 15 anni si occupa di interpretare e rileggere classici del repertorio del tango con inflessioni jazz.

L’11 agosto sarà la volta dell’Harmonic Alloy duo, composto da Attilio Troiano al sax tenore e Vitantonio Gasparro al vibrafono: due grandi talenti di due generazioni differenti. Harmonic Alloy porta con sé le tipiche sonorità del jazz, la freschezza del vibrafono - per la prima volta all'interno del teatro d'argilla - ed il calore del sassofono tenore che si intrecciano per lasciare una sensazione di piacevole sorpresa per tutti gli ascoltatori.

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